La pompa di calore è la soluzione ideale per riscaldare in inverno la casa, l’ufficio o un qualsiasi altro tipo di locale, usando molta meno energia rispetto ad un caldaia tradizionale, e per refrigerare gli ambienti in estate. Se poi si abbina la pompa di calore ad un impianto capace di produrre energia rinnovabile a basso impatto sull’ambiente, allora si risparmiano molti soldi anche sulle bollette. In questa guida andremo ad analizzare tutte le caratteristiche di una pompa di calore, il suo funzionamento, i vantaggi e le spese che occorre sostenere per l’installazione.
Che Cos’è e Come Funziona
Una pompa di calore è innanzitutto un sistema green per climatizzare la propria casa, ufficio o altro. Il calore prodotto dall’impianto viene infatti estratto da una fonte naturale esterna, che può essere l’acqua, l’aria o la terra, e immesso dentro all’abitazione. Il grado di temperatura del calore e la sua propagazione all’interno dell’edificio, dipendono dal tipo di sistema di riscaldamento adoperato.
Un esempio calzante di come funziona una pompa di calore è il frigorifero: in pratica la pompa di calore fa il contrario e non porta quindi il calore da un ambiente più caldo ad uno più freddo, ma mette in atto il procedimento inverso. Per effettuare questo processo la pompa di calore necessita ovviamente di una certa quantità di energia, che ricava da fonti rinnovabili presenti al di fuori dell’ambiente di destinazione.
Alcuni modelli di pompa di calore possono essere usati tutto l’anno perché sono reversibili: questo significa che sono capaci sia di scaldare gli ambienti interni di una casa, edificio e così via, sia di refrigerarli; il tutto consumando una quantità di energia molto ridotta rispetto ai sistemi tradizionali e soprattutto salvaguardando l’ambiente. In base alla normativa europea, infatti, se l’energia termica, ossia il calore, ottenuta da una pompa di calore supera per quantità il fabbisogno energetico necessario al suo corretto funzionamento, allora la pompa di calore può considerarsi un sistema energetico rinnovabile.
Vantaggi e Svantaggi
Installare una pompa di calore può rivelarsi un ottimo investimento per tutta una serie di vantaggi che andremo velocemente a riassumere. Come primo aspetto è importante ricordare che fino al 31 dicembre 2021, adottare una pompa di calore comporta la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali fino al 110, che già di per sé ammortizzano, e non di poco, la spesa sostenuta; inoltre, come accennato in precedenza, una pompa di calore assicura dei risultati che non faranno certo rimpiangere la vecchia caldaia ed anzi si consumerà la metà dell’energia. Il risparmio economico si farà sentire ancora di più se si utilizza la pompa di calore anche per rinfrescare gli ambienti domestici. Altri vantaggi non di poco valore sono il miglioramento della classe energetica della propria abitazione, il basso impatto ambientale dovuto ad un dimezzamento della quantità di sostanze nocive emesse nell’aria e la possibilità di combinare la pompa con impianti che per il loro funzionamento si avvalgono di fonti di energia rinnovabile, come ad esempio l’impianto fotovoltaico.
Per dovere di cronaca occorre però segnalare anche gli svantaggi di una pompa di calore, ossia: costi di montaggio medio-alti, così come quelli di manutenzione; acqua prodotta ad una temperatura bassa; contatore che deve essere impostato su una potenza maggiore; impianto che, anche se posizionato all’esterno dell’abitazione, produce un certo rumore.

Tipologie di Pompe di Calore
In commercio ci sono molti tipi di pompe di calore, a seconda di dove esse prelevano il calore, cioè dall’acqua, dall’aria o dal terreno. Esistono quindi pompe aria-aria, acqua-acqua, aria-acqua e terra-acqua. Altro elemento distintivo è il tipo di alimentazione che può essere elettrico (per la maggior parte dei prodotti attualmente presenti sul mercato), oppure a gas.
Pompe di calore aria-aria e aria-acqua
Questi tipi di pompe di calore sono senza dubbio quelli che si installano più facilmente, visto che non richiedono modifiche strutturali. Non sono tuttavia i modelli più validi per chi vive in zone caratterizzate da un clima rigido, perché la loro efficienza dipende dal grado di temperatura dell’ambiente esterno: se, ad esempio, esso va sotto i 7 gradi, l’impianto tenderà a consumare di più ed anche le prestazioni saranno minori. Un tipico esempio di pompa di calore aria-aria è un normale condizionatore, che emette sia aria fredda che calda e perciò provvede alla doppia funzione di refrigerazione e riscaldamento dell’ambiente. Le pompe di calore aria-acqua invece, servono a scaldare l’acqua destinata al riscaldamento o all’uso sanitario.
Pompe di calore acqua-acqua e terra-acqua
Queste tipologie di pompe di calore hanno un costo di installazione piuttosto elevato, sono più difficili da installare, ma offrono ottime performance dal momento che per il loro funzionamento utilizzano il sottosuolo. Per le pompe acqua-acqua, il calore viene preso dall’acqua di falda, che ha la particolarità di mantenere la stessa temperatura in qualsiasi stagione: questo significa che occorre costruire un pozzo dotato di impianto d’aspirazione. Le pompe terra-acqua prevedono invece l’installazione ad una profondità di 10 metri, di una sonda geotermica verticale. Entrambe le pompe consumano molto poco dal punto di vista energetico.
Dove Installare la Pompa di Calore
Prima di procedere all’installazione di una pompa di calore occorre considerare alcuni elementi: innanzitutto la località, perché in base alla fascia climatica di appartenenza ci può essere una temperatura in determinati periodi dell’anno, come d’inverno, che può compromettere la corretta funzionalità della pompa. Inoltre, nel caso in cui si voglia installare una pompa acqua-acqua è necessario che in prossimità dell’edificio di destinazione via sia una sorgente d’acqua.
Quando Conviene Installare una Pompa di Calore
La pompa di calore è utile a consumare meno energia e a rilasciare minori quantità di CO2 nell’atmosfera; si rivela quindi la scelta migliore rispetto ai classici impianti di riscaldamento funzionanti a gas o idrocarburi. Nello specifico, una pompa di calore va molto bene per una casa nuova, soprattutto se combinata con radiatori a bassa temperatura d’acqua, ma è possibile installarla anche per riqualificare un vecchio impianto.
Quanto Costa Installare una Pompa di Calore e Quanto si Risparmia
Le pompe di calore più economiche sono quelle aria-aria perché non necessitano di alcun impianto aggiuntivo: il prezzo può andare dai 300 agli 800 euro al kW. Come abbiamo visto, esempi di pompe aria-aria sono quei condizionatori dotati della funzione di riscaldamento dell’aria in inverno. Per prezzo, seguono le pompe aria-acqua, che costano dai 300 ai 900 euro al kW fino a un massimo di 1.700 euro al kW, e alle quali serve l’installazione di un boiler per l’immagazzinamento dell’acqua calda. Infine, le più costose in assoluto sono i modelli acqua-acqua o terra-acqua, dal momento che in questi casi è richiesta la costruzione di un pozzo o il posizionamento di una sonda.
Coloro che si dotano di una pompa di calore, al di là delle detrazioni fiscali, possono usufruire di altri bonus, come il rimborso fino al 65% sull’acquisto e l’installazione della pompa, e il conto termico, un incentivo che compensa una spesa fino a 700 euro e che mira ad incrementare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica dalle fonti cosiddette rinnovabili. Dal punto di vista della bolletta, una pompa di calore porta ad un risparmio che può andare dal 40% al 70%.
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