Contatore Enel: Costi e Benefici per i Consumatori

Una delle principali rivoluzioni attualmente in corso per chi possiede un contratto Enel per il consumo della corrente elettrica, riguarda sicuramente l’installazione di nuovi dispositivi, aggiornati con tecnologie recenti. Da qualche anno è infatti iniziata una sostituzione massiccia dei contatori di vecchia generazione con quelli più moderni e di seconda generazione. Ma se alcuni hanno accolto questo cambiamento in maniera positiva, altri hanno invece storto il naso alla nuova tecnologia. Capiamo dunque insieme come e perché sostituire il contatore analizzando tutte le funzionalità e i vantaggi a esso legati.

Perché sostituire il contatore

Innanzitutto, quello che bisogna sapere è che la sostituzione del contatore, dalla vecchia alla nuova generazione, è prevista dal decreto legislativo n. 102/2014 in materia di efficienza energica, recepita dalla direttiva europea 27/2012. La sostituzione va a totale vantaggio dei clienti, dal momento che gli apparecchi di seconda generazione consentono un maggiore e più preciso controllo sui consumi e la possibilità di notificare immediatamente la presenza di eventuali guasti. Inoltre, con il nuovo apparecchio sarà possibile visualizzare direttamente i consumi dal display e ottenere un allineamento dei consumi reali con quelli fatturati, contribuendo infatti al pagamento di bollette più giuste e inerenti all’attività del cliente. Insomma, i nuovi contatori Enel permettono di apportare una serie di vantaggi non indifferenti che coi vecchi strumenti erano più difficili da ottenere.

Le differenze tra vecchio e nuovo contatore

Abbiamo già anticipato come i contatori di nuova generazione presentino la possibilità di visionare sul display direttamente i consumi effettuati e di una serie di punti di forza che questo porta con sé, ma analizziamo nel dettaglio cosa cambia tra la vecchia e la nuova versione.

Il primo a essere montato è stato il contatore elettromagnetico. Il suo funzionamento si basava su un disco metallico che veniva mosso dalla corrente registrando una velocità proporzionale alla potenza impiegata. Ogni volta che il disco completa un giro, questo segna una quantità di elettricità consumata. Non trattandosi di un contatore elettronico, questo non è capace di misurare l’energia per fasce o per ore, e la sua lettura avviene direttamente dal numeratore inserito all’interno del quadrante.

Il contatore elettronico invece, anche detto di seconda generazione, presenta non poche innovazioni. La prima caratteristiche è che questi nuovi apparecchi risultano molto più semplici da utilizzare. Inoltre, la sua potenza e le qualità di cui è dotato, permettono di effettuare una serie di controlli che col vecchio modello non erano possibili, fra tutte la divisione del consumo in fasce orarie. Inoltre, coi nuovi dispositivi è possibile visualizzare il numero cliente di 9 cifre, la lettura dei consumi, la potenza istantanea, data e ora e la fascia oraria di riforimento al momento della lettura.

Il sistema di telegestione presente al suo interno, che ha avuto il pregio di aver rafforzato il rapporto tra fornitore e cliente, consente una maggiore trasparenza e affidabilità nella gestione dei consumi. Questo si regola su tre elementi fondamentali che sono rispettivamente il contatore elettronico, vale a dire lo strumento che viene usato per misurare i consumi dei clienti, l’aggregatore, un apparecchio che raccoglie i dati forniti dai contatori, e infine il sistema centrale, ossia il centro remoto di controllo della gestione informatica. Proprio grazie a questo innovativo sistema è possibile svolgere da remoto funzioni che prima richiedevano la consulenza fisica di un operatore.

Una caratteristica che ha sollecitato molti clienti ad affrettarsi nella sostituzione del contatore è stata anche la possibilità di una connessione veloce in fibra ottica proprio grazie al nuovo modello.

Contatore Enel
Nuovo Contatore Enel

Pro e contro dei nuovi contatori Enel

Abbiamo già parlato dei vantaggi nella sostituzione del vecchio contatore con quello nuovo, ma per operare una migliore distinzione, all’interno di questa sezione verranno analizzato con maggiore dettaglio tutti i pro e i contro della sua sostituzione. 

Intanto, ciò che serve sapere è che con questi nuovi strumenti la lettura dei consumi avviene ogni quindici minuti, questo permette di non basare più il costo delle bollette su stime di consumo, ma soltanto su dati reali. Di conseguenza, ciò comporta il fatto che non ci potranno più esserci errori in bolletta. Un ulteriore punto di forza è che nel caso in cui si volesse cambiare e passare da un operatore a un altro, i passaggi e le transizioni sarebbero rese molto più veloci.

Ma veniamo adesso a quelli che potrebbero essere considerati come degli svantaggi nella sostituzione del contatore. Primo fra tutti il suo costo. Infatti, il costo di installazione è a carico del cliente, che si ritroverà dunque il pagamento di una quota, stabilita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (AEEGSI). Tuttavia, nonostante il costo del nuovo strumento sia a carico del cliente, il reale consumo segnalato dal dispositivo permetterà al lungo termine di risparmiare sui costi dei consumi e di conseguenza di rientrare nelle spese.

Sostituire il contatore: è obbligatorio?

Bisogna tenere in considerazione il fatto che la sostituzione del contatore Enel sia comunque di per sé obbligatoria, in quanto prevista dalla legge enunciata in precedenza. Le stime e gli studi a riguardo hanno dimostrato come effettivamente la massiccia sostituzione di questi dispositivi porti vantaggi per i consumatori tutti. 
Il processo di sostituzione viene comunicato ai clienti almeno cinque giorni prima dall’azienda incaricata ad operare tale servizio, E-Distribuzione.

Nel caso di particolari guasti, sia al vecchio che al nuovo dispositivo, il cliente può in ogni modo e momento chiedere la sostituzione del contatore che sarà sempre gratuita. Tuttavia, il distributore del contatore è il proprietario dello stesso, colui che si occupa dell’installazione e della sua eventuale sostituzione.

Considerazioni finali

In conclusione, come si può evincere dalle informazioni presenti e dalla lettura dell’articolo, i vantaggi nella sostituzione del contatore di nuova generazione sono molteplici e di vario genere, e nel lungo termine consentono di risparmiare molto sulle bollette. Non solo dunque si tratta di un obbligo di legge che i clienti sono tenuti a rispettare, ma è anche un servizio a tutela dei consumatori per il pagamento di prezzi più giusti e corretti. Il calcolo dei reali consumi e una più precisa e attenta lettura della corrente elettrica consentono ai clienti di avere un’esperienza migliore nel rapporto col proprio distributore e di evitare spiacevoli errori in bolletta che non sempre vengono riconosciuti o che spesso richiedono un iter di risoluzione più o meno complessi. Pertanto i nuovi contatori costituiscono un punto di forza, per il cliente in prima linea e per l’ente di distribuzione, il quale potrà garantire un servizio efficiente, rapido e giusto.

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